28.12.2023

Le modifiche al Codice di procedura civile prevedono il rafforzamento della tutela dei lavoratori. Secondo le nuove norme, se il tribunale riconosce un risarcimento a un dipendente per questioni di diritto del lavoro, concederà automaticamente, d’ufficio, alla sentenza l’ordine di immediata esecutività nella parte non superiore a un mese di stipendio del dipendente.
Inoltre, se il tribunale stabilisce che la risoluzione del contratto di lavoro era inefficace o reintegra il dipendente, su richiesta di quest’ultimo, il tribunale avrà il diritto di obbligare il datore di lavoro a continuare a lavorare fino alla conclusione definitiva del procedimento.
Dal 1° gennaio 2024 entreranno in vigore anche le disposizioni che regolano le spese processuali nelle cause che coinvolgono i dipendenti. Per quanto riguarda le controversie di lavoro, indipendentemente dal valore dell’oggetto della controversia, il dipendente non dovrà pagare le spese processuali per la presentazione di una causa se questa riguarda una questione di diritto del lavoro. Vale la pena notare che questa esenzione riguarda documenti come le querele e le mozioni di non contenzioso. Tuttavia, esiste una clausola eccezionale, secondo la quale il dipendente sarà obbligato a pagare le spese processuali in caso di ricorso quando il valore dell’oggetto della controversia supera i 50.000 PLN.